Trento, 17 aprile 2013

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Radostin Stoytchev al Pala Banca di Piacenza per gara 4
(foto Cavalli)
Gara 4 di semifinale scudetto fra Piacenza e Macerata Radostin Stoytchev l’ha voluta seguire dal vivo assieme al suo secondo Roberto Serniotti per studiare meglio l’ultimo avversario della stagione 2012/13. Il campo ha detto che sarà la Copra Elior, capace di infliggere alla Cucine Lube Banca Marche il 3-1 nella singola partita e, più in generale, nell’intera serie.
Piacenza ha passato il turno con assoluto merito, vincendo una serie di altissimo livello e molto spettacolare – spiega l’allenatore della Trentino Volley - . E’ stata così anche gara 4; quarto set a parte, il pubblico del PalaBanca ha potuto godere di uno spettacolo entusiasmante, in cui a fare la differenza sono stati pochissimi particolari. E’ passata la Copra perché ha avuto lo spirito giusto, la coesione di gruppo per risalire dallo 0-1 e portare a casa la terza vittoria in una settimana. Credo che stasera la differenza l’abbia fatto il modo di giocare del palleggiatore De Cecco, cosa che ha messo molta pressione addosso a Macerata”.
Complimenti a Piacenza quindi – ha concluso il tecnico bulgaro - ; adesso prepariamoci a vivere una serie di difficoltà inimmaginabile. Piacenza nell’arco della stagione è cresciuta in maniera esponenziale e ha la capacità di sovvertire il pronostico come ha dimostrato la semifinale con la Lube. Il fattore campo? Sarà importante ma non dimentichiamoci che fra le fila della Copra Elior ci sono giocatori espertissimi come Papi, Fei e Zlatanov ed altri giovani come De Cecco, Holt, Simon e Marra che hanno però alle spalle già un notevole bagaglio internazionale. Non credo quindi che si faranno intimorire troppo. A noi il compito difficilissimo di riuscire a fermarli in questo momento ottimale di forma; obbiettivamente è una finale senza pronostici”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa